Martina ha vissuto a Barcellona prima di decidere di partire per un viaggio a tempo indeterminato attraverso il sud est asiatico. Lavora come freelance Content Editor e Travel Writer e vuole diventare nomade digitale. È possibile seguire il suo viaggio attraverso la sua pagina Facebook e il profilo di Instagram.
Ciao Martina, presentati ai lettori di Cambiare Vita
Ciao! Mi chiamo Martina, ho 32 anni e mi occupo di marketing, social media e traduzioni. Da qualche mese sono entrata nel magico mondo dei freelance e lavoro come Content Editor e Travel Writer. Collaboro anche come traduttrice e guida turistica a Barcellona… un mix di cose! 🙂 Racconto le mie esperienze di viaggio come l’ultima che sto vivendo nel sud est asiatico, e la mia vita nella capitale catalana sul mio blog Photographer of Dreams.
Di dove sei e di cosa ti occupavi in Italia?
Sono originaria di Ravenna, città in cui ho vissuto fino all’età di 30 anni. Ho sempre lavorato nel mondo della comunicazione e del marketing. Ho studiato comunicazione pubblicitaria all’università , ma poi mi sono resa conto che la pubblicità puramente commerciale non faceva per me, così ho deciso di specializzarmi in comunicazione e promozione turistica, focalizzandomi su Social Media e Content Marketing.
Negli ultimi anni in Italia, ho lavorato nell’ufficio comunicazione di un’azienda della mia città ed ho iniziando a collaborare con blog e riviste di viaggi on line.
​Quando e perché hai deciso di trasferirti all’estero?
Mi ero data una scadenza. Entro i 30 anni dovevo decidere, rimanere o partire. Avevo un buon lavoro a tempo indeterminato che mi teneva stretta, ma io sognavo Barcellona da sempre, da quando c’ero stata la prima volta nel 2006 per qualche mese. E così, prima di compiere i 30 anni, ho deciso di mollare tutto e trasferirmi.
​Quali sono state le motivazioni che ti hanno portato a Barcellona?
L’amore per la città principalmente. Il grande amore 😉 Ravenna mi stava stretta e non mi è mai piaciuta, mentalità troppo di provincia, gente chiusa. Io avevo bisogno di una metropoli cosmopolita, open minded, che mi desse nuovi stimoli ed opportunità . Una proposta di lavoro, ricevuta via Twitter, da un’agenzia di appartamenti turistici, è stata la svolta. Era un segno, dovevo andare a vivere a Barcellona e così è stato.
​Raccontaci la tua esperienza di expat a Barcellona
Per me Barcellona è sempre stata casa. Da quell’estate del 2006 (ho trascorso lì i mesi estivi lavorando in un bar) è come se non me ne fossi mai andata. Quando mi sono trasferita nel 2014, era come se conoscessi già tutto alla perfezione.
Poi è iniziata la trafila burocratica: la richiesta del NIE (documento fondamentale per lavorare e per poter usufruire di tutti i servizi in città ), la ricerca della casa, capire come funziona il sistema sanitario, etc.. I primi mesi sono stati un po’ intensi ma con la felicità nel cuore! 😉
Barcellona non è comunque una città facile: tanta concorrenza per chi cerca lavoro, prezzi sempre più alti per chi cerca una stanza in affitto. Allo stesso tempo però, è una città che da molte opportunità , soprattutto a chi si vuole davvero mettere in gioco.
​Da qualche mese hai lasciato il tuo lavoro per metterti in viaggio: dove ti trovi e di cosa ti occupi?
Sono in viaggio da tre mesi nel sud est asiatico ed attualmente mi trovo in Vietnam, dopo essere stata in Thailandia, Singapore e Filippine. Collaboro come Travel Writer per alcune realtà turistiche, faccio traduzioni e lavoro, per la startup Tripuniq, come guida turistica online, preparando itinerari personalizzati per i turisti che desiderano visitare Barcellona.
Lavorare e viaggiare come nomade digitale, come hai vissuto questa esperienza​?
Come la sto vivendo, direi… non è facile, non per me che sono ancora agli inizi e forse devo ancora trovare il metodo di lavoro più adeguato per me.
Prima di partire per il sud est asiatico pensavo potessi far coincidere le due cose e lo sto facendo, ma non come vorrei. Il problema e che sono sempre troppo in movimento e dovrei forse fermarmi di più in un luogo per concentrarmi sul lavoro. Per ora penso a viaggiare da un luogo ad un altro, senza fermarmi mai! 😉
Al termine del tuo viaggio in sud est asiatico, rientrerai a Barcellona o ti fermerai in qualche altra città ?
Chissà cosa mi riserva il futuro e dove mi fermerò. Sinceramente ora non ho piani precisi e so che prima o poi il mio viaggio nel sud est asiatico terminerà e tornerò a Barcellona. Barcellona è il mio posto nel mondo ed è lì che voglio stare, questo è ciò che so ora.
Quali sono i tuoi sogni e progetti futuri?
Eccola qui la domanda a cui si fa sempre fatica a rispondere! Quello che sognavo da un po’, lo sto realizzando ora… il mio viaggio nel Sud Est Asiatico. Ora come ora, quello che vorrei e poter continuare a fare quello che mi piace, avere sempre la grinta per lottare per ciò in cui si crede senza fermarmi davanti agli ostacoli. Voglio crescere professionalmente e continuare la mia vita da freelance.
Il mio progetto futuro è proprio questo: continuare a studiare e lavorare sodo per poter vivere facendo il lavoro che mi piace.