Vivere a Barcellona: come trasferirsi a lavorare a Barcellona

Guida pratica per trasferirsi a vivere a Barcellona, Spagna: costo della vita, migliori quartieri della città, consigli su come trovare casa e offerte di lavoro e come aprire un’attività nel capoluogo della Catalogna.

Quartieri brulicanti di vita, locali notturni in cui gustare tapas e sangria e la splendida arte di Gaudì: hai capito di che città sto parlando? Barcellona, vivace capoluogo della Catalogna, comunità autonoma spagnola, è la meta di cui ti parlerò oggi.

Come fare per vivere a Barcellona, Spagna?

Questa piccola guida, infatti, raccoglie alcuni dei consigli che potrebbero esserti utili se hai deciso di andare a vivere a Barcellona e hai intenzione di trovare un impiego in una delle più calorose e belle città d’Europa.

Non solo, conoscerai il costo della vita e tanti altri aspetti pratici per valutare un trasferimento nella seconda città spagnola dopo Madrid.

Vivere a Barcellona Spagna

Per farti un’idea di quanto Barcellona sia una meta ambita per gli stranieri in cerca di nuove possibilità, sappi che gli italiani che attualmente ci vivono sono oltre 25.000, tanto che oggi costituiscono un vero e proprio microcosmo a sé stante.

I motivi per i quali la città riscuote tanto successo tra i nostri connazionali sono numerosi, e vanno ben oltre la semplice possibilità di reinventare se stessi sul piano lavorativo. Barcellona, infatti, è in grado di coniugare i servizi e i collegamenti tipici di una grande metropoli ai vantaggi di una città vivibile e sicura, vicina al mare e caratterizzata da un clima mite.

Se a questi aspetti si aggiunge il fattore di una lingua, lo spagnolo, davvero molto simile alla nostra, si può comprendere facilmente perché vivere e lavorare a Barcellona sia un sogno realizzabile per gli italiani.

I migliori quartieri dove trasferirsi a Barcellona

Voglio andare a vivere a Barcellona! Si, ma dove? Appena prenderai un po’ di dimestichezza con questa città, infatti, capirai che ogni quartiere ha le sue caratteristiche e la sua storia.

Ma quali sono i migliori quartieri di Barcellona in cui trasferirsi e cominciare una nuova vita? Dipende ovviamente dalle tue esigenze e dai tuoi gusti.

Il Barrio Gótico per esempio, rappresenta il cuore pulsante della movida cittadina ed è una delle zone più apprezzate dai turisti in cerca di shopping e locali pittoreschi nei quali cenare, assaporando le specialità tipiche della cucina spagnola e catalana.

Puoi prendere in considerazione questo angolo della città se sei in cerca di ispirazioni, oppure se hai intenzione di intraprendere una carriera nella ristorazione: qui troverai l’imbarazzo della scelta in fatto di locali e potrai spostarti comodamente a piedi, senza prendere i mezzi pubblici. Però fai attenzione; i costi degli affitti sono abbastanza alti da queste parti.

Se invece hai deciso di trasferirti in compagnia della famiglia, o le tue intenzioni sono quelle di condurre una vita meno frenetica ma altrettanto stimolante, potresti considerare tra le opzioni il bel quartiere di Gràcia; questa zona, non troppo inflazionata da turisti e visitatori, è amata soprattutto dagli artisti e dai giovani studenti per la sua atmosfera magica e per il celeberrimo Park Güell, ma si adatta alle esigenze di qualunque fascia d’età.

Se invece sei interessato alla parte più avveniristica della città, puoi rivolgere il tuo sguardo verso i quartieri moderni: Poblenou, per esempio, è un quartiere elegante e alla moda, dotato di tutti i comfort di una zona residenziale di nuova concezione ma ad un passo dalla Barcellona più pittoresca e dalle spiagge della città.

La Barceloneta e i quartieri nei pressi del Parc de la Ciutadella, regalano infine il piacere di vivere a due passi dalla spiaggia. Queste zone, ricche di locali di ristorazione e punti di ritrovo, sono sicuramente le più indicate se ami praticare sport e vivere all’aria aperta, ma anche per studenti e giovani che stanno cercando un impiego nel settore del commercio o del turismo.

Come trovare casa a Barcellona?

Dopo aver individuato la zona di Barcellona più adatta alle tue esigenze, non ti resta che cercare la casa dei tuoi sogni. I prezzi per acquistare un appartamento in centro sono sicuramente proibitivi rispetto ad altre città europee e, nella maggior parte dei casi, chi si trasferisce qui è alla ricerca di appartamenti in affitto.

Se sei alle prime armi con la lingua, ti suggerisco di rivolgerti alla mediazione di un’agenzia immobiliare: ti consiglieranno locatori garantiti e sapranno illustrarti le più comuni formule contrattuali.

Attenzione, invece, alle cosiddette Associazioni di Proprietari di Casa (Asociación de Particulares): si tratta di associazioni che richiedono una somma di iscrizione, spesso cospicua, per fornirti un elenco di case in affitto che sarebbero accessibili anche attraverso canali non a pagamento.

Se la tua dimestichezza con la lingua spagnola ti permette di destreggiarti tra gli annunci e di contrattare direttamente i proprietari, invece, potrai iniziare tu stesso le ricerche di una casa.

Cercando sui canali spagnoli potrai trovare moltissimi annunci per case o singole stanze in appartamenti condivisi a prezzi inferiori alla media. Per brevi periodi puoi affidarti anche a siti come Airbnb, che potrà fornirti una buona scelta di punti d’appoggio almeno per il tuo periodo di permanenza iniziale.

Ecco una lista di siti web per cercare alloggio a Barcellona:

I consigli che ti do per la ricerca di un alloggio dove vivere a Barcellona, sono i seguenti: visita di persona ogni appartamento o stanza che trovi nei vari portali di annunci, prendi contatto con i proprietari di casa per verificare di persona alcuni aspetti importanti quali la zona, le condizioni dell’appartamento e di eventuali zone in comune con altri inquilini e per mettere in chiaro tutti gli aspetti presenti in un eventuale contratto di affitto.

In tutti i casi preparati al deposito di una consistente caparra, avendo cura di far mettere per iscritto la somma versata e le condizioni di restituzione della stessa.

Costo della vita a Barcellona

Forse ti stai chiedendo se il costo della vita in una grande città come Barcellona, sia equiparabile a quello di altre grandi città italiane. La risposta è abbastanza tranquillizzante; la città catalana è vivibile anche dal punto di vista economico.

I mezzi di trasporto pubblici perfettamente funzionanti, i numerosi mercati e i prezzi altamente competitivi dei beni di prima necessità rendono i costi per vivere a Barcellona abbordabili a fronte di servizi efficienti e affidabili.

Le principali spese che dovrai affrontare sono quelle relative all’affitto, data la grande richiesta di case da parte di studenti e lavoratori provenienti da tutto il mondo.

Un modo per abbattere le spese? Quello di scegliere appartamenti in condivisione, avendo cura di selezionare con attenzione i propri coinquilini. Ritmi di vita e abitudini troppo diverse potrebbero rendere difficile la convivenza e la condivisione degli spazi, condizionando così la buona riuscita della tua esperienza all’estero.

Dando un’occhiata a Numbeo, sito web utile per comparare il costo della vita in tutte le città e capitali del mondo, si può notare che in media vivere a Barcellona costa il 20% in meno rispetto ad una città come Milano.

Ecco nel dettaglio alcuni dei costi da sostenere se vorrai trasferirti a lavorare a Barcellona:

  • Un pranzo al ristorante: 11€;
  • Una birra da 0,33 cl: 2,2€;
  • Un litro di latte: 0,87€;
  • 12 uova: 1,79€;
  • 1 kg di pollo: 6,50€;
  • 1 kg di banane: 1,59€;
  • 1 kg di mele: 1,83€;
  • Una bottiglia di vino: 6€;
  • Un litro di benzina: 1,35€;
  • Affitto di un monolocale nel centro: 955,41€;
  • Affitto di un monolocale fuori dal centro: 730,81€;
  • Stipendio mensile medio: 1,463€.

Barcellona è una città vivibile anche dal punto di vista della sicurezza, purché si faccia attenzione ad alcune zone a rischio. La metro, le Ramblas e le aree più turistiche, infatti, sono anche quelle più battute dai borseggiatori.

Ti consiglio di fare attenzione soprattutto a borse, zainetti e tasche posteriori: in un attimo potresti perdere i tuoi preziosi documenti e i tuoi averi. Meglio riporre il portafoglio in una tasca interna alla giacca o in un apposito borsello ben custodito, da tenere sempre a portata di sguardo.

Lavorare a Barcellona: offerte di lavoro e consigli pratici

Se vuoi andare a lavorare a Barcellona, per prima cosa ti sarà indispensabile procurarti il NIE (Número de identidad de extranjero).

Si tratta di un codice identificativo rilasciato dal governo spagnolo, che dovrai richiedere tu stesso dopo il tuo arrivo a Barcellona presso l’ufficio di immigrazione più vicino al tuo domicilio. A questo link puoi trovare tutti gli indirizzi e le istruzioni necessarie per la richiesta del NIE.

Ricorda di essere in possesso di un numero telefonico spagnolo, se ti trovi già in Spagna puoi richiedere la SIM card della compagnia Lowi a questo link, che offre 12 GB di traffico internet e chiamate illimitate al costo di 7,95€ mensili.

Dopo il NIE dovrai richiedere il numero de Seguridad Social, anche questo indispensabile per poter lavorare a Barcellona.

Solo dopo aver messo in regola la tua presenza nel Paese, potrai cominciare la ricerca di un impiego in linea con le tue capacità e le tue competenze.

I settori più floridi sono sicuramente quelli nel campo del turismo e della ristorazione, che attualmente accolgono moltissimi italiani alla ricerca di un lavoro con il quale finanziare la propria permanenza e i propri studi.

Questo genere di impiego, così come quelli nel settore del commercio, sono perfetti per migliorare le tue capacità linguistiche con un’attività a contatto con il pubblico.

Se invece hai già dimestichezza con la lingua, sappi che la città offre molte possibilità anche nel settore terziario: banche, uffici amministrativi, società di consulenza e finanziarie, startup rappresentano buone occasioni per persone specializzate nel settore economico o delle comunicazioni.

Per la tua ricerca di lavoro a Barcellona potrai utilizzare i canali dedicati o i social, a partire da Facebook e LinkedIn, aderendo a uno dei numerosi gruppi dedicati alla comunità italiana a Barcellona. Leggi anche i miei consigli per lavorare in Spagna.

lavorare a Barcellona

Ecco una lista di siti web di annunci lavorativi per cominciare la ricerca di impiego da casa:

Altri preziosi suggerimenti li puoi trovare nell’articolo su come trovare lavoro all’estero.

Ti consiglio, in ogni caso, di non limitarti allo studio dello spagnolo. A Barcellona e in tutta la Catalogna, la lingua ufficiale è il Catalano, vero e proprio orgoglio per una comunità che si considera da sempre una Nazione e rivendica con forza la propria identità.

Aprire un’attività a Barcellona

Se sei tra i più audaci imprenditori e coltivi il sogno di aprire un’attività tutta tua a Barcellona, sappi che questa è proprio la città giusta per chi ha voglia di rimboccarsi le maniche e lavorare duramente.

L’iter burocratico per l’apertura di un’attività commerciale, infatti, non è molto complesso e può essere condotto efficacemente con l’aiuto della camera di commercio italiana in Spagna, a questo indirizzo puoi trovare maggiori informazioni.

Altri link utili per aprire attività e lavorare a Barcellona sono i seguenti:

Ottenute le licenze e data la comunicazione fiscale di inizio attività, dovrai attendere il via libera delle autorità per iniziare il tuo lavoro.

Sarà più complesso, invece, destreggiarsi nel rigoroso sistema fiscale: in questo caso sarebbe meglio appoggiarsi alla consulenza di un commercialista, in grado di fornire tutte le indicazioni che cerchi ed elencare gli adempimenti obbligatori nel tuo settore di interesse; leggi la guida dettagliata per aprire partita IVA in Spagna.

In questa guida hai a disposizione tutte le cose da sapere per muovere i primi passi e trasferirti nel capoluogo della Catalogna; costo della vita, siti web dove cercare offerte di lavoro e annunci immobiliari, oltre ad alcune indicazioni per italiani che vogliono aprire attività e vivere e lavorare a Barcellona.


7
Condividi su: