I quartieri di Parigi e gli arrondissement, vari mondi in uno

Quartieri di Parigi e arrondissement, guida completa. La capitale della Francia è uno dei principali hub del turismo in Europa e nel mondo. Ma non solo, nel nostro paese, moltissime persone ogni anno valutano la possibilità di trasferirsi oltralpe e rimanere a vivere in Francia, una nazione che offre moltissime possibilità sia a livello lavorativo che culturale.

La ville lumière, o città delle luci, come è conosciuta da più di un secolo è un luogo senza tempo nel quale sia turisti che residenti sono in grado di trovare sempre un’atmosfera vivace e in continua evoluzione. La città rimane al giorno d’oggi una delle destinazioni più ambite anche grazie alle numerose realtà che convivono in essa e che danno vita a un clima variegato e cosmopolita. Queste realtà parigine prendono la forma di vere e proprie città nella città e sono i famosissimi arrondissements.

Quartieri di Parigi Francia

Sia per i turisti che per gli aspiranti espatriati, avere una buona familiarità con il sistema degli arrondissements risulterà molto utile e vantaggioso. Di seguito andiamo ad esplorare alcuni tra i più importanti, innovativi e interessanti arrondissements della Parigi contemporanea.

Il primo arrondissement, il “cuore” di Parigi

Basta consultare una qualsiasi mappa dell’esagono (in francese hexagone, soprannome che venne dato alla città e originato dalla forma esagonale tracciata dai confini) per osservarne le aree concentriche, che divise in due dalla Senna, partono à spirale dal cuore antico di Parigi: dall’Île de la Cité.

Questa incantevole isola fluviale è l’area urbana più antica di Parigi, nonostante la modesta estensione, l’isola è governata non da uno, ma da due arrondissement: il primo dove troviamo il quartiere parigino di Les Halles, e il quarto, situato sulla riva destra della Senna e in cui sorge la celebre cattedrale di Notre-Dame.

Il primo arrondissement non è soltanto uno dei più antichi assieme al quarto, ma è sede dei giardini Tuileries e, soprattutto, del museo del Louvre, infatti, al giorno d’oggi il quartiere è più noto con il nome di arrondissement du Louvre.

Quartieri di Parigi: l’ottavo arrondissement, casa dell’Eliseo

Leggermente fuori dal centro nevralgico della città, l’ottavo arrondissement è servito benissimo da molteplici opzioni di trasporti pubblici, alle quali è facilissimo accedere soprattutto grazie all’hub della stazione Saint Lazare. Anche coloro che arrivano agli aeroporti di Charles De Gaulle e Orly attraverso i tanti voli economici per Parigi facilissimi da trovare sui principali portali e che permettono di ottenere i migliori prezzi e offerte, possono arrivarci facilmente dopo aver preso un treno e una breve corsa di metropolitana.

Anch’esso situato sulla riva destra e sede del Palazzo dell’Eliseo è anche considerato uno dei principali quartieri di Parigi dal punto di vista dell’impiego della forza lavoro. Questa è senza dubbio una delle zone più affluenti ed eleganti della metropoli, ma è anche la sede di famosissimi luoghi di interesse, tra cui gli Champs-Élysées che sboccano sull’imponente l’Arco di Trionfo e Place de la Concorde.

Nell’ottavo arrondissement parigino ciò che spicca maggiormente, specialmente per i turisti, è senza dubbio il lungo viale dei “Campi Elisi”, lungo il quale è possibile trovare una serie quasi infinita di negozi e ristoranti chic, irresistibili quanto costosi, e dove tra le firme d’alta moda e i ristoranti stellati, è anche possibile scovare qua e la realtà più modeste e indipendenti alla portata di tutte le tasche.

La dinamicità dell’undicesimo arrondissement

Coloro che intendono lavorare e vivere a Parigi possono trovare nell’undicesimo distretto una soluzione abitativa più economica e un’atmosfera dinamica e vivace, pur senza rinunciare al carattere inconfondibile parigino e ad una buona posizione.

Non lontano dalla zona nella quale un tempo campeggiava la Bastiglia, il distretto che comprende l’eclettica Rue Oberkampf e Place de la République, e ad oggi uno dei più densamente popolati di Parigi. Oggi, l’undicesimo è più noto per la creatività, il design e per la sua vita notturna, ed è una delle mete preferite della popolazione studentesca parigina.

Della Bastiglia ora rimane solo la colonna commemorativa, ma l’atmosfera “rivoluzionaria” si è chiaramente mantenuta fino ad oggi, ed è visibile nella moda, nell’arte e nelle tante iniziative, sempre in grado di rimanere innovative anche grazie al melange multiculturale e multietnico che forma il tessuto sociale dell’onzième.

Per avere un’idea più chiara della sua estensione, basta considerare l’imponente Place de la République, sulla quale svetta l’imponente Monumento alla Repubblica, luogo emblematico delle manifestazioni popolari. Nei suoi pressi, andando proprio verso quella che un giorno fu la Bastiglia, possiamo trovare tantissime gallerie d’arte e dove spicca il gigante affresco urbano dell’artista Ludo, che guarda tutti dall’alto dal numero 71 di rue de la Fontaine-au-Roi. Per chi ama la street art, apprezzerà anche il vicino Wall Oberkampf.

Il quartiere Oberkampf è famoso per la vita notturna ed ospita, oltre a una serie di bar e locali alla moda, anche lo storico teatro Bataclan.

La multiculturalità del diciottesimo arrondissement

Vivace e cosmopolita, il diciottesimo arrondissement è probabilmente il distretto della zona Nord che rispecchia più di ogni altro l’anima bohémienne della capitale francese. In questo ambiente multiculturale ospita un grandissimo numero di cittadini francesi dalle origini più variegate, la maggior parte provenienti dell’Africa sub-sahariana e dal Nord Africa.

Questo clima multiculturale e multietnico unico in tutta Europa e fucina di una delle scene artistiche e culturali più vibranti del mondo intero, si può respirare anche solo passeggiando per le strade del quartiere di Barbès, poco lontano dalla più nota Montmartre.

È a li che si accede attraverso la splendida scalinata di Abbesses, la quale a sua volta porta alla famosissima chiesa del Sacro Cuore, dalla quale è possibile vedere tutta la città. Nei pressi della celebre chiesa vi è anche la brillante Place du Tertre, dove gli artisti continuano a popolare i banchi della zona.

Nel 18esimo distretto esiste, inoltre, anche la chiesa Saint-Bernard de la Chapelle, in stile neo gotico, che fu edificata nel 19esimo secolo con l’obiettivo di conferire un centro monumentale a un nuovo borgo. Un borgo che ancora oggi risulta unico e a sé stante per l’allegra frenesia delle strade gremite.

Il quinto arrondissement, dove pulsa il quartiere latino

Pochi quartieri sono conosciuti come il quartiere latino di Parigi, nel quale si diede vita, nel maggio del 1968, alla celebre notte delle barricate all’università Sorbona, luogo dal quale è nata una delle rivolte studentesche più importanti di sempre. In questo luogo ormai mitico, sito nel quinto arrondissement, oggi si trova non solo il famoso ateneo ma anche una serie di librerie, ristoranti e di moderni bistrot oltre alle numerose gallerie d’arte.

Situato poco distante dalla cattedrale di Notre-Dame, questo quartiere di Parigi è uno dei più alla moda della capitale francese, dove è solito intrattenersi in bar o ristoranti tipici e, soprattutto, si può passeggiare sulle bellissime stradine fatte di pavé, che riportano la mente ai tempi passati.

Oltre al quartiere latino, il quinto ospita anche le antiche rovine romane meglio conservate in tutta Parigi. È il caso, per esempio, del complesso conosciuto come les Arènes de Lutèce, un anfiteatro gallo-romano costruito nel I secolo. Nello stesso quartiere è sito anche il celebre museo di Cluny, nel quale si possono ammirare vari reperti archeologici, alcuni dei quali risalgono a ben oltre 2000 anni fa.

Inoltre, gli amanti della natura e della botanica possono godere del magnifico Jardin des Plantes, un giardino botanico in stile architettonico francese di 24 ettari nel quale è possibile ammirare specie esotiche di alberi e arbusti. L’intera area si sviluppa in una serie di palazzi tra i quali spiccano la Grande Galerie de l’Évolution, nella quale si possono ammirare gli antichissimi fossili di animali.

L’architettura del quarto, tra presente e passato

Muovendoci verso Nord in direzione Notre Dame, possiamo invece addentrarci nel quarto distretto di Parigi, nel quale alle splendide e solenni guglie della chiesa più famosa della città fa da contraltare la maestosa torre Saint Jacques, dalla quale i pellegrini erano soliti partire per il celebre Cammino di Santiago, con destinazione finale l’omonima città spagnola.

In questo quartiere l’offerta architettonica è incredibilmente variegata e semplicemente spettacolare, con il lussuoso palazzo in stile barocco dell’Hotel de Ville, ossia la sede del principale municipio, verso il quale confluiscono le vie principali.

Attraversando la Senna, dunque, il passaggio dal quinto al quarto arrondissement permette di conoscere la Parigi più barocca che sfociando in Rue de Rivoli (e conducendo al Museo del Louvre), porterà ad delle località più tipiche e amate della metropoli: Place des Vosges, che confina con il terzo arrondissement e sfoggia uno dei giardini in stile francese più curati di Parigi, da molti considerata una delle piazze più belle al mondo.

A farne contrasto troviamo poi il moderno Centre Pompidou, un centro culturale inaugurato nel 1977 e all’interno del quale l’arte contemporanea la fa da padrona, con mostre e installazioni temporanee, monografie e collezioni permanenti tra cui spiccano nomi del calibro di Picasso, Mirò e Warhol. All’esterno del centro, è possibile trovare una miriade di ristorantini e bistrot, famosi per gli aperitivi.

Il quattordicesimo, tra catacombe e bar

Nella parte centrale della rive gauche, ecco che si staglia il quattordicesimo arrondissement, nel quale si mischiano lunghissimi boulevard come quello di Montparnasse e del Raspail e luoghi affascinanti, quasi ultraterreni. Infatti qui troviamo le famose catacombe, alle quali si può accedere dalla piazza di Denfert-Rochereau, e il cimitero di Montparnasse, un cimitero monumentale nel quale sono seppellite personalità importantissime come Jean Paul Sartre e Simone De Beavoir.

A volte adombrato, dal più famoso cimitero Père-Lachaise che, situato agli estremi di Parigi, nel ventesimo arrondissement, accoglie le tombe commemorative di nomi quali Jim Morrison e Oscar Wilde, rappresenta il lato più crepuscolare e poetico di Parigi.

Qui, nel 14esimo il misticismo e i misteri si fondono con la vita quotidiana, grazie alla presenza di tanti locali amati dalla popolazione giovanile della zona Montparnasse. Questa è dominata dall’omonima torre sulla cui cima è possibile godere di uno dei migliori panorami della città, inclusa la celebre torre Eiffel, situata nel vicino settimo arrondissement.

Dal punto di vista artistico anche questo quartiere di Parigi è molto vibrante, infatti tanti artisti di strada vi si sono spostati dopo che nella già citata zona di Montmartre si era arrivati a un’eccessiva densità.

Gremito di bar e caffe nei quali i parigini si riversano dopo il lavoro per rilassarsi, questo distretto di Parigi è un esempio di quel perfetto mélange tipico della cultura parigina: a metà tra la cultura del lavoro e la voglia dei tempo libero e relax.


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