Volontariato a Berlino con Vostel
La piattaforma berlinese Vostel si pone di rendere il volontariato un’attività semplice e divertente per tutti. Attraverso il coinvolgimento in progetti locali, expats e turisti hanno la possibilità di conoscere l’autentica identità della città.
Con Vostel, chiunque voglia avere a che fare con attività di volontariato e trasferirsi a vivere a Berlino, può facilmente trovare organizzazioni no profit ed iniziative di carattere sociale che cercano un supporto per il loro progetto.
La piattaforma bilingue, offre un enorme varietà di progetti che rispecchiano i più svariati gusti, interessi e tempi di disponibilità. L’applicazione è semplice e non burocratica, in modo tale da poter dedicare maggior tempo all’attività di volontariato in se.
Fondata solamente nel 2015, Vostel conta già 1600 volontari registrati, 50 organizzazioni partner ed 80 diversi progetti promossi nella città di Berlino e dintorni.
Attraverso la piattaforma, i fondatori avevano lo scopo di ridurre ogni tipo di barriera per poter essere coinvolto come volontario in una città multiculturale quale Berlino.
Infatti, essendo spesso le richieste di altre piattaforme di volontariato, formulate in tedesco, esse escludono automaticamente gruppi stranieri, come ad esempio turisti, expats o rifugiati. Questo è il motivo per cui molti dei progetti promossi da Vostel non richiedono la conoscenza della lingua tedesca e possono essere supportati anche per un solo giorno.
I fondatori evidenziano i vantaggi dell’utilizzo della piattaforma da parte di volontari stranieri: “Oltre alla gratificante sensazione del fare del bene, turisti ed expats hanno la possibilità di scoprire tutte le etereogenee realtà che una città come Berlino può offrire”.
Finora, più di 50 organizzazioni ed iniziative beneficiano dei volontari di Vostel, tra cui importanti NGO come Berliner Stadtmission e Caritas, cosi come iniziative più piccole e meno conosciute che grazie a Vostel riescono a raggiungere un target più ampio. Esistono più di 80 progetti di lungo o preve periodo, che variano dal supporto in una mensa per rifugiati a dei workshop artistici con bambini.
Il team, fondato da due giovani imprenditrici tedesche, Stephanie Frost (28) e Hanna Lutz (29), ha preso vita a Settembre 2014 come una piccola iniziativa. Essendo la domanda molto alta sin dall’inizio, le fondatrici hanno deciso di trasformarlo in un business sociale.
Ora come ora, stanno entrando in una prolifica partnership con altre Startup berlinesi – come ad esempio Booking e Zalando, focalizzandosi sul concetto di corporate social responsability.
In questo caso, l’obiettivo è di far entrare i dipendenti in contatto con diverse realtà, dando loro la possibilità di dedicare alcune delle loro ore di lavoro ad attività di volontariato. Inoltre, la neo-compagnia sta adesso cercando di espandersi in altre città tedesche, in modo tale da attivare un maggior numero di volontari.