Trasferirsi, lavorare e vivere in Finlandia: costo della vita e stipendi

Alcuni immaginano il paradiso come una landa incantata ricca di boschi verdissimi, laghi cristallini e cieli sempre tersi. Un posto simile esiste davvero e si trova nel Nord dell’Europa: sto parlando della Finlandia, terra di incredibile bellezza capace di esercitare un fascino magnetico sulle migliaia di turisti che ogni anno scelgono di visitarla. Sono in molti a pensare di mollare tutto e andare a lavorare e vivere in Finlandia, e come dar loro torto?

Probabilmente ci stai pensando anche tu, ed è per questo che stai leggendo questa guida. Allora mettiti comodo e preparati a prendere appunti su come trasferirsi a vivere in Finlandia: in questa piccola guida ti parlerò dei documenti necessari, del costo della vita e di come fare per trovare lavoro nel paese scandinavo. Cominciamo?

Trasferirsi Lavorare Vivere in Finlandia

La Finlandia è l’ottavo stato più grande d’Europa ma, allo stesso tempo, è anche quello con la minore densità di popolazione. I suoi 5 milioni e mezzo di abitanti sono infatti concentrati prevalentemente nelle zone meridionali del paese, quelle più lontane dal Circolo Polare Artico, dove le temperature sono più clementi durante tutto l’arco dell’anno.

È l’unica nazione della Scandinavia che è entrata a far parte dell’Unione Europea, infatti la valuta ufficiale del paese è l’Euro.

L’economia finlandese ha subito una rapida crescita nel giro di pochissimi anni: fino al 1949 la principale fonte di reddito dell’intera nazione era basata sull’agricoltura. Con l’avvento dell’industrializzazione, in netto ritardo rispetto al resto dell’Europa, le cose sono cambiate e il paese è diventato in poco tempo uno degli stati più ricchi del mondo.

Il nome Nokia ti suona familiare? La celebre multinazionale di telefonia prende il nome proprio dal fiume Nokianvirta, che nasce nella zona di Tampere e termina la sua corsa nel lago Kulovesi.

L’azienda è diventata il simbolo delle capacità imprenditoriali del paese scandinavo, ed è entrata nel cuore di intere generazioni che ricordano con nostalgia gli indistruttibili cellulari finlandesi come il Nokia 3310, venduto in 126 milioni di esemplari in tutto il mondo.

Insomma, andare a vivere in Finlandia sembra davvero la scelta migliore che si possa fare. Ma siamo sicuri che sia tutto oro quello che luccica? Naturalmente no 🙂 Ogni paese ha i suoi pro e contro e, se posso darti un consiglio, è bene valutare entrambi con attenzione nell’ottica di un trasferimento definitivo all’estero.

Vantaggi e svantaggi di vivere in Finlandia

Trasferirsi in Finlandia ha di certo molti lati positivi, ma comporta anche qualche difficoltà. Ecco quali sono i principali vantaggi che derivano dallo spostare la propria residenza nel paese scandinavo:

Natura selvaggia e incontaminata

I paesaggi finlandesi sono capaci di incantare e sciogliere il cuore di chiunque. È impossibile rimanere indifferenti di fronte a tale bellezza, fatta di foreste fitte di alberi altissimi, ricche di funghi e frutti di bosco nascosti in ogni angolo.

E che dire dei 187.888 laghi che costellano l’intero territorio? Le loro acque sono talmente ferme e cristalline da fungere da specchio per la natura circostante: quando ti troverai al cospetto di uno di questi, faticherai a distinguere la terra dal cielo, poiché entrambi sembrano fusi l’uno nell’altro.

E poi fiumi, paesini che sembrano usciti da una fiaba, campi sterminati, sole di mezzanotte e aurora boreale: cosa si potrebbe desiderare di più?

Welfare

Tra i paesi scandinavi, la Finlandia è quella con il reddito pro-capite nominale più basso (circa $ 43.000,00). Eppure viene considerata come una nazione stabile, sicura e ben governata, capace di convertire la ricchezza che possiede in benessere per i cittadini.

Secondo il World Happiness Report pubblicato dall’ONU a marzo 2018, la Finlandia è il paese più felice al mondo, quello in cui si vive meglio.

La valutazione si basa su una serie di indicatori, tra cui reddito, salute, istruzione, lavoro ma anche corruzione, libertà e fiducia nelle istituzioni. In Finlandia si pagano le tasse più alte, ma vengono considerate come un investimento nella qualità della vita, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Istruzione e sanità

Forse ti sorprenderà scoprire che la scuola pubblica in Finlandia è completamente gratuita. Il tasso di alfabetizzazione del paese è pari al 100%, grazie ai numerosi incentivi messi a disposizione dal governo per sostenere i propri cittadini.

Lo stato si occupa anche di fornire agli studenti i libri di testo, di coprire le spese dei pasti e dei trasporti per chi abita più di 5 km lontano dagli istituti.

Le università sono completamente gratuite, ma occorre sostenere un test per essere ammessi (le iscrizioni sono infatti a numero chiuso). Anche in questo caso il governo si prende cura dei giovani, offrendo loro uno “stipendio” di circa 500€ al mese, un alloggio e tantissimi sconti o servizi gratuiti di ogni genere, come le biblioteche aperte 24/7.

La stessa qualità nel servizio si riscontra anche nella sanità finlandese, che è una delle più avanzate del mondo (specialmente nel campo della pediatria).

Devo ammettere che questi aspetti positivi della vita in Finlandia sono decisamente allettanti per chi vuole cominciare una nuova vita altrove.

Ma veniamo ora alle note dolenti, ovvero gli svantaggi di trasferirsi a lavorare e vivere in Finlandia:

Clima e luce

Il Circolo Polare Artico dista solo 980 km dalla capitale Helsinki: non c’è da stupirsi, dunque, che il clima in Finlandia sia abbastanza rigido.

In inverno si possono raggiungere facilmente i -30°, mentre d’estate si arriva persino a una media di 15°, con rare punte di 28° nelle regioni meridionali.

Tra luglio e agosto si può assistere allo spettacolo del sole di mezzanotte, che si verifica in maniera meno intensa rispetto agli altri paesi della penisola scandinava. Per contro, d’inverno, le ore di luce sono limitate e fa troppo freddo per uscire di casa.

Costo della vita

Il costo della vita in Finlandia è molto alto rispetto a quello a cui siamo abituati in Italia. I prezzi dei beni di prima necessità, come il cibo e l’abbigliamento, superano del 20% o 30% quelli italiani, specialmente per quanto riguarda frutta e verdura.

Anche i trasporti pubblici risultano abbastanza cari: un viaggio in treno della durata di un paio d’ore può arrivare a costare anche 25€.

Gli stipendi in Finlandia però, sono naturalmente proporzionati al costo della vita. Un finlandese guadagna in media 2500€ lordi al mese, con i quali riesce a mantenere un buon tenore di vita.

Lingua

Il finlandese non è certo facile da imparare, ma non è nemmeno una missione impossibile. Grazie ai numerosi corsi gratuiti per stranieri messi a disposizione dalle Università e dal Governo, è possibile imparare la lingua nel giro di poco tempo.

Basta dare un’occhiata ai corsi dell’Università degli Adulti per trovare quello che fa più al caso tuo.

In alternativa puoi affidarti alle numerose risorse per imparare le lingue online come ad esempio Babbel.

Quanto costa vivere in Finlandia?

Come ho accennato parlando degli svantaggi di vivere in Finlandia, il costo della vita è molto alto. Le spese aumentano nelle grandi città come Helsinki, Tampere e Espoo rispetto ai piccoli paesini dell’entroterra, ma beni e servizi sono in generale più cari qui che in Italia.

C’è però una grossa differenza tra la terra dei mille laghi e la nostra: gli stipendi sono proporzionati al costo della vita e la qualità dei servizi dedicati ai cittadini è senza dubbio superiore. La tassazione sul reddito è progressiva, vale a dire che più soldi si guadagnano e più tasse si pagano.

Una semplice colazione con cappuccino e brioche può arrivare a costare fino a 7€, ma si possono invece risparmiare molti soldi sul salmone ad esempio, che è uno degli alimenti più a buon mercato reperibili in Finlandia (circa 7€ al chilo).

Anche l’abbigliamento tecnico per la neve non è così costoso, proprio perché questi capi sono una necessità e non un semplice capriccio modaiolo.

Una pizza può arrivare a costare fino a 15€ e una fetta di torta circa 8€. Alcolici e sigarette hanno invece costi proibitivi.

Qualità della vita in Finlandia

La Finlandia è uno dei pochi stati al mondo che può vantare un supporto costante del governo ai propri cittadini per tutta la durata della loro vita. Esiste un sussidio statale per ogni situazione: borse di studio per gli studenti, aiuti economici per i disoccupati, sostegni per le casalinghe e le future mamme. Esistono persino agevolazioni per accedere alle attività sportive, sia durante l’infanzia che in età adulta.

Il sistema scolastico finlandese è forse il migliore al mondo, in estate le strade e i parchi di Helsinki si riempiono di giovani intenti a organizzare picnic e suonare all’aria aperta, si può camminare di notte nelle grandi città senza timore che ti possa accadere qualcosa.

Inoltre, ci sono sempre paesaggi mozzafiato a portata di mano se vuoi vivere in Finlandia, in cui rifugiarsi dopo una giornata stressante. L’unico neo è il buio che cala su tutto il paese durante i mesi invernali, un fattore con cui non è per niente facile convivere.

Come trovare casa in Finlandia?

In qualità di cittadino europeo non hai bisogno di nessun visto particolare per poter entrare nel paese. Se però vuoi vivere in Finlandia per più di 3 mesi, devi necessariamente regolarizzare la tua posizione con le autorità locali.

Dovrai richiedere un permesso di soggiorno e un codice identificativo personale alla polizia, presentando il contratto di lavoro oppure l’iscrizione a un determinato corso di studi.

Stesso discorso per la tessera sanitaria: dovrai recarti agli uffici del KELA e fare domanda per ottenerla.

Una volta ricevuti i documenti, potrai finalmente dedicarti alla ricerca di una casa. Il web è pieno di annunci immobiliari di ogni tipo, da scremare in base alle tue esigenze. Ecco quali sono i principali siti per cercare casa in Finlandia:

Purtroppo alcuni di questi siti sono solo in finlandese, ma non disperare. Cerca la parola chiave vuokra-asunnot, che significa “appartamenti in affitto” e fatti aiutare da un traduttore online.

Di solito, le case disponibili sono aperte e visitabili dai potenziali affittuari solo in determinate fasce orarie, decise dal proprietario. Questo significa che non avrai la possibilità di vedere l’appartamento da solo, ma sarai probabilmente in compagnia di altre persone interessate.

Se la casa ti piace, potrai lasciare i tuoi dati alla fine della visita e aspettare di essere richiamato, nel caso in cui il proprietario decida di affittarti l’immobile.

Per concludere l’affare, dovrai pagare una cauzione pari a circa 3 mensilità. Devi inoltre sapere che, in Finlandia, le spese di riscaldamento e quelle condominiali sono incluse nella rata mensile.

Può capitare che anche la bolletta dell’acqua sia già compresa nella quota, ma non sempre succede. L’unica spesa che resterà dunque a tuo carico sarà quella della corrente elettrica.

Per quanto riguarda la scelta del posto in cui vivere, il consiglio che ti posso dare è quello di rimanere nelle vicinanze della zona in cui lavorerai. Come abbiamo visto, muoversi con i mezzi pubblici può risultare molto costoso.

Lavorare in Finlandia: opportunità, stipendi e settori lavorativi

Le grandi città offrono le migliori opportunità lavorative: Helsinki, Espoo, Tampere e Oulu sono tutti ottimi centri in cui stabilirsi.

Nella regione di Tampere hanno sede alcune delle più importanti aziende finlandesi come Nokia, John Deere Forestry e Matso. Oulu è invece situata nella parte più settentrionale del paese, vicino al Circolo Polare Artico, ed è conosciuta a livello internazionale come una delle grandi capitali della tecnologia.

Se vuoi lavorare in Finlandia, la prima cosa che devi fare è imparare il finlandese. Conoscere l’inglese, infatti, non è sufficiente: il 95% della popolazione lo parla in modo eccellente. Detto questo, il modo più veloce di trovare annunci di lavoro rimane sempre il web:

Chi ha una formazione di tipo tecnico riuscirà a trovare lavoro più facilmente rispetto a chi ha esperienza in umanistico. I lavori più richiesti in Finlandia sono: web designer, informatico, ingegnere, matematico e grafico. Altri settori appetibili sono i servizi sociali, il commercio, la ristorazione, il turismo e i trasporti.

Devi inoltre sapere che nelle industrie c’è carenza di manodopera: se hai già esperienza nel campo, le possibilità di farti assumere aumentano.

Un suggerimento; leggi anche l’articolo per lavorare all’estero dove troverai ulteriori consigli per cominciare la tua ricerca di impiego.

Siamo arrivati alla fine di questa guida su come trasferirsi a lavorare e vivere in Finlandia, e spero di essere riuscito a schiarirti le idee. Hai altre domande che vuoi farmi? Oppure vuoi condividere la tua esperienza personale? Scrivimi nei commenti, sarà felice di risponderti!


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