Vivere ad Amsterdam, Anna: “la conoscenza dell’olandese fa la differenza in busta paga”

Anna, expat ad Amsterdam

Dopo Dublino, Anna ha scelto di vivere ad Amsterdam. Nell’intervista di oggi su Cambiare Vita ci racconta il suo percorso e condivide alcune impressioni su questa città e sul mondo del lavoro nei Paesi Bassi, spiegando che l’olandese può fare la differenza per ambire a lavori più qualificati.

Ciao Anna, raccontaci qualcosa di te

Ciao Gianluca, innanzitutto grazie per avermi ospite oggi sul tuo blog. Io sono Anna e vivo ad Amsterdam da 10 mesi, precisamente dallo scorso agosto dopo una parentesi irlandese. Sono napoletana e per quanto possa amare la mia città sono sempre stata alla ricerca d’altro, appena si è presentata l’opportunità ho detto subito di si lasciando tutto alle spalle, lavoro compreso, e sono partita.

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Da quanto tempo vivi all’estero e in quali città hai vissuto?

Il prossimo luglio festeggio 2 anni lontana da casa, la mia prima tappa estera è stata la bellissima Dublino in cui ho trascorso più di un anno. Dopo Dublino, per seguire il mio partner, sono arrivata ad Amsterdam. Mi considero molto fortunata per aver vissuto in Irlanda prima di arrivare qui, perchè ho avuto un termine di paragone e ho capito meglio cosa stessi cercando. Dublino l’ho amata molto e per me sarà sempre speciale, è lì che ho vissuto le prime avventure da expat ed è grazie a quella permanenza che ho imparato a parlare in inglese quasi come fosse seconda lingua.

Come mai hai scelto di vivere ad Amsterdam?

Amsterdam non l’ho scelta ma è capitata, così com’è successo per l’Irlanda, ed io sono veramente felice di poterti scrivere da qui perchè è una città meravigliosa ed unica. Come in ogni luogo non tutto è perfetto, ma se la paragono ad altre città che ho visitato è assolutamente una delle più belle. Quello che mi piace di più di Amsterdam è la sua vivacità, ci sono continue occasioni d’incontro ed eventi a cui partecipare di ogni genere.

Credi che la conoscenza dell’olandese sia importante per vivere e lavorare nei Paesi Bassi?

Dipende molto da chi sei, cosa sai fare e cosa vuoi per il tuo futuro. Nei Paesi Bassi si parla molto bene in inglese e ad Amsterdam ancora di più, essendo una città piena di stranieri. Imparare l’olandese è molto importante per garantirti una maggiore comprensione dell’ambiente che ti circonda e per offrirti più possibilità lavorative in generale, e grazie a diversi strumenti online per imparare le lingue ho potuto migliorare notevolmente il mio livello. Per i lavori di tipo specializzato come IT, ingegneria etc non è necessario impararlo, per altre figure professionali invece sì, soprattutto se sei a contatto con il pubblico. In generale ormai è sempre più richiesta la conoscenza dell’olandese e ti dirò che fa la differenza anche in busta paga.

Ora di cosa ti occupi?

Al momento non ho ancora trovato il mio posto nella società olandese, sono ancora alla ricerca di un lavoro stabile e sto studiando per allinearmi alle esigenze del mercato.

Hai qualche consiglio da dare per chi vuole cambiare vita e trasferirsi in una nuova nazione?

Il primo consiglio che posso dare è di cercare in rete quante più info possibili, valutare bene i pro e i contro di un trasferimento al fine di partire con le idee più chiare. E’ molto difficile da lontano capire cosa succede realmente in un paese ma oggi ci sono i blog e i gruppi facebook che aiutano molto. Assolutamente partire con la conoscenza non scolastica della lingua inglese, altrimenti si può aspirare davvero a poco.

Anche la questione economica è molto importante, avere una base solida di risparmi, per Amsterdam io considererei almeno 2000€ poichè la città è molto cara, e solo per prendere una stanza bisogna considerare il primo mese d’affitto (almeno 400€) più il deposito che corrisponde ad un’altra mensilità. Tutto comunque dipende dalla motivazione, se è quello che volete veramente fate le valigie e partite, tutti ce la possono fare!


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